giovedì 30 ottobre 2014

"Tutti conosciamo la via, ma pochi in effetti la percorrono" (Buddha) - Tempio Buddista Hua Yi Si a Via dell'Omo Roma. L'esperienza di tre blogger.

Nel primo post dell'anno vi parlavo dei miei #TravelDream2014. Questo "viaggio" era (ed è stato)  il più facile da realizzare. Delle volte non c'è bisogno di andare lontano per ammirare qualche meraviglia del mondo...sopratutto quando dietro casa si ha il più grande tempio Buddista d'Europa, che sorge tra la landa di capannoni e magazzini in prevalenza Made in China a Via dell'Omo, zona Prenestina (Roma). Questo "viaggio" ho voluto condividerlo con altri due blogger direzioneitalia e L'Eco dell'Arte e dar vita a questo post a tre teste e sei mani, non siamo un mostro ma siamo Marianna, Nina e Diego.

La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.

La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.
La mia esperienza:
"Il mio blog è ben lontano dai travel blogger. Io parlo di ristoranti e hotel da consigliarvi (o sconsigliarvi) durante i vostri viaggi. Ma per un attimo mi sono fermata e ho pensato "perchè non "consigliare" anche posti che le guide turistiche tante volte, o molto spesso, non riportano?". Sono sempre stata affascinata da ciò che è "particolare", da quel posto che sa distinguersi dal resto del mondo che lo circonda. Come il Tempio Buddista Hua Yi Si. Un luogo di pace nella nostra caotica città. Un posto che con ciò che lo circonda non c'entra nulla. Una zona che lo accoglie che può essere tutto tranne che attrazione turistica. Un luogo che ti trovi davanti e rimani a bocca aperta perchè non te l'aspetti. Un luogo dove entri e sembri esserti allontanato km e km da casa. Invece sei a Roma, a Via dell'Omo zona periferica di Roma, dove tutto il giorno c'è un via vai di camion Made in China, al civico 142 sorge questo tempio di pace e riflessione. Basta varcare la soglia del grande cancello di ferro fuori e sei in un altro mondo. Il grande Buddha che sorride seduto all'entrata vi da il benvenuto, in un attimo sarete rapiti dall'odore di incenso e dai canti di preghiera buddista provenienti dalla sala di preghiera. All'interno si respira un senso di riservatezza e rispetto, non si possono fotografare monaci e fare foto durante la funzione. Il solo girare internamente e osservare ti fa stare in pace con te stesso poi esci e vi ricatapultato nella realtà, come quando si torna da un viaggio capisci che è finito quando atterri nel tuo aereoporto, ritiri la tua valigia e si ritorna alla routine di tutti i giorni lasciandoti alle spalle quel viaggio che vivrà con te tramite ricordi."

La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.

La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.
La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.

La foto appartiene a HOTEL & KITCHEN in collaborazione con Direzioneitalia e L'Eco dell'Arte.

L'esperienza di Nina Deliu per L'Eco dell'Arte
"La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libera e si rigira nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in loro stessi la loro legge ed il loro cammino."
(Siddharta di Hermann Hesse)

La foto appartiene a L'eco dell'Arte for HOTEL & KITCHEN.
Statua del Buddha, Tempio cinese, Roma
Nota opera:
"Il mondo della sacralità è sempre stato accompagnato da un velo artistico che riesce ancora oggi ad attirare la nostra attenzione. La statua del Buddha, ad esempio, oltre ad essere una delle statue più diffuse al mondo, detiene anche il primato per essere la statua più grande al mondo: parliamo della statua del Buddha Zhōngyuán in Cina, di un'altezza totale di 153 m. Non avendo ancora avuto l'occasione di trovarmi sotto quest'immensità, mi limito a presentare un'altrettanto curiosa statua del Buddha che si trova a Roma, più precisamente nel Tempio Cinese Italiano di via dell'Omo. È una statua marmorea, come i due leoni che si trovano prima dell'ingresso al tempio, ed è presentata con un' espressione serena e gioiosa, quasi a voler trasmettere un senso di tranquillità e pace... Quasi a voler rallegrare l'animo di chi si riunisce, lontano dalle proprie origini, nella meditazione e nell'incontro con la somma saggezza. Si noti che la statua in questione non raffigura in Buddha Siddharta a cui comunemente ci riferiamo, bensì il Budai. Esso è rappresentato sempre grasso e calvo con una sacca sulle spalle piena di cibo con la quale nutre i bisognosi. Il suo ruolo è quello di proteggere i deboli. Nella tradizione cinese la pancia del Budai è considerata la dimora dell'anima, e la sua dimensione può essere considerata un'allegoria per la sua grande bontà.
Il Tempio che lo accoglie, nonostante sia considerato il più grande d'Europa, non ha dimensioni notevoli. È dotato di un cortile esterno, della bellissima sala principale (molto lucente e caratterizzata da statue, colonne e una piccola zona preghiera) e dalla sala meditazione in cui i monaci si riuniscono nei loro rituali. È un ambiente che, anche se incognito al mondo cristiano, trasmette una leggiadra familiarità ed accoglienza, nonostante si mantenga nel complesso molto intimo.
Una nota d'interesse è rivolta alla struttura esterna del tempio, che in mezzo alle abitazioni e fabbriche della zona periferica di Roma, emerge in maniera imponente e inusuale catturando l'attenzione del passante".  
L'esperienza di Diego Funaro per direzioneitalia.com
La foto appartiene a DIREZIONEITALIA.COM in collaborazione con Hotel & Kitchen e L'Eco dell'Arte.
La foto appartiene a DIREZIONEITALIA.COM in collaborazione con Hotel & Kitchen e L'Eco dell'Arte.

 "Il Tempio Buddista Hua Yi Si non è un posto in cui si capita per caso. Situato totalmente fuori dai circuiti turistici, nell’estrema periferia est di Roma, ai margini del quartiere Prenestino, in mezzo a capannoni industriali e magazzini, spicca immediatamente tra gli altri edifici, tutti squadrati, per il suo stile tradizionale cinese. Sembra un errore dello spazio/tempo, un angolo di Cina antica sorto magicamente nella Roma contemporanea. È il tempio più grande dell’Europa Occidentale e l’unico con uno stile architettonico che rimanda agli edifici cinesi più antichi. Già oltrepassando il maestoso cancello che dalla strada porta al giardino, si percepisce un cambiamento, quasi non si fosse più in Italia, ma in Estremo Oriente. Questa sensazione diventa ancora più marcata quando si entra nell’edificio, dopo aver superato la “guardia” dei due leoni di pietra e ci si trova dinnanzi al Budai, il Buddha felice che pare accogliere con un sorriso benevolo il visitatore. L’accoglienza dei monaci trasmette riservatezza e rispetto, non possono essere fotografati né intervistati, ma invitano chi volesse approfondire le proprie conoscenze sul buddismo a frequentare i loro incontri settimanali. Avvicinandosi alla sala di preghiera, il profumo di incenso e i canti rituali, completano l’impressione di essere nell’Asia più lontana; Roma sembra distante decine di migliaia di chilometri". 

La foto appartiene a DIREZIONEITALIA.COM in collaborazione con Hotel & Kitchen e L'Eco dell'Arte.

"La pace viene da dentro; non cercarla fuori" (Buddha)

 MARIANNA for HOTEL & KITCHEN: I giudizi di una donna
NINA for L'ECO DELL'ARTE
DIEGO for DIREZIONEITALIA.COM

*Quest'articolo è frutto della nostra esperienza. Non abbiamo ricevuto, o riceviamo, compensi per l'articolo e non abbiamo nessun contratto lavorativo o retributivo con il tempio in questione. Le foto sono state scattate da noi quindi ne è vietata la copia. 

2 commenti:

  1. Grazie, grazie, grazie per avermi fatto scoprire questo bellissimo angolo della mia città!

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  2. Di nulla...certo che questa nostra città non si finisce mai di scoprire!! :) A presto :*

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