mercoledì 25 giugno 2014

Quando il profumo è un'arte "The Merchant of Venice" (parte terza)

Il terzo post sul nostro viaggio a Venezia è dedicato a The Merchant of Venice. Una linea strettamente legata a Venezia e alla sua storia: rimarca il ruolo di capostipite che la città ebbe nella tradizione profumiera mondiale attraverso una linea di alta profumeria ispirata alle preziose essenze e spezie che i veneziani importavano dai loro commerci con l'Oriente.

La foto appartiene a HOTEL e KITCHEN ©
Fin dalla metà del XVII secolo i locali di Campo San Fantiin, nel cuore della città, ospitarono la spezieria all'insegna di San Paolo, ma solo nel 1846 l'architetto Giambattista Meduna allestì la farmacia dandole il prezioso aspetto che ha tutt'oggi.

La foto appartiene a THE BEAUTY POST
Qui Meduna sperimenta un linguaggio nuovo, più "moderno" rispetto ai sobri codici neoclassici di quel tempo: un fiammeggiante stile neogotico caratterizza l'arredo e la decorazione di questi ambienti nei quali gli elementi architettonici degli antichi palazzi veneziani sono ripresi nel disegno di rivestimenti in noce e nelle deorazioni in legno e terracotta. Tra queste spiccano quattro grandi statue dello scultore Pietro Zandomeneghi che rappresentano la Botanica, la Medicina, la Chirurgia e la Fisica attoniate da dodici più piccole figure allegoriche.
Il bancone centrale in noce presenta un grande rilievo che raffigura gli alambicchi di un laboratorio di alchimia.
Tra il Medioevo e primo Rinascimento il sistema commerciale della Repubblica di Venezia raggiunse il periodo di massimo splendore e florifità e il fu il centro importante tra Asia ed Europa. I mercanti importavano spezie, tessut, seta, pietre preziose, oro e olii essenziali che venivano smistati in tutto il continente. Le rotte erano organizzate in carovane navali, dette "mude", prevalentemente costituite da galee, che raggiungevano i luoghi fulcro del commercio in tutto il Mediterraneo e in Medio Oriente importando ed esportando merci pregiate. Così Mavive fa rivivere la perizia di quest'arte proponendo la nuova linea "The Merchant of Venice" che proprio a quelle antiche sapienze s'ispira.

La foto appartiene a HOTEL e KITCHEN ©
Il primo Flagship Store è questo a Campo San Fantin, altri sono all'interno dell'area Duty Free dell'aereoporto Marco Polo e un altro è all'interno del Museum Shop a Palazzo Mocenigo, che dall'ottobre del 2013 è il primo Museo stabile del Profumo in Italia.
Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e all'azienda leader Mavive Spa, lo spazio museografico di Palazzo Mocenigo di San Stae si completa con una inedita e straordinaria sezione dedicata alla storia del profuno e delle essenze: il percorso si sviluppa in sei sale nelle quali si alternano manufatti e documenti antichi, preziosi erbari, installazioni sensoriali e alcuni pezzi unici di flacone e boccette porta-profumo.
Questi ambienti vengono destinati anche a luogo di formazione didattica, grazie a vere e proprie "stazioni olfattive" che accompagneranno i visitatori nell'approfondimento della storia del profumo e delle essenze attraverso i propri sensi.

FLAGSHIP STORE
Campo San Fantin
San Marco 1895
30124 Venezia

MUSEUM SHOP
Palazzo Mocenigo
Santa Croce 1992
30135 Vnezia

WORLS OF VENICE
Aereoporto Marco Polo
Viale Galileo Galileo 30/I
30173 Venezia

SPEZIERIA ALL'ERCOLE D'ORO
Strada Nova, Santa Fosca
Cannareggio 2233
30121 Venezia

MARIANNA for HOTEL & KITCHEN ©

venerdì 20 giugno 2014

La Venezia erotica di Giacomo Casanova (parte seconda)

 "Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l'obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri” (Giacomo Casanova)
L’itinerario del Casanova, l’itinerario erotico di Venezia, il tour alla scoperta dei luoghi della perdizione, è un modo particolare e curioso per conoscere da vicino una Venezia molto intima, frivola ed intrigante, tanto spensierata quanto dedita ai più loschi sotterfugi. A Venezia è bello perdersi, perdersi per le calli, immaginarsi di tornare indietro nel tempo, nella Venezia del '700, in quella Venezia di Casanova, delle case da gioco, della Commedia, dell’Arte e dell’apoteosi della maschera.
La prima tappa è in Campo San Maurizio dove viveva il poeta erotico Giorgio Baffo che ebbe grande influenza nell’educazione sentimentale del Casanova anche grazie al fatto che fu assiduo frequentatore e corteggiatore della madre Zanetta.
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©

La seconda tappa è la zona di Rialto e in particolare il Sotoportego dei Do Mori dove nella taverna omonima il Casanova amava dare il primo appuntamento alle sue amanti. Che si presentavano rigorosamente mascherate.
Nella zona del mercato del pesce, in Campo delle Beccarie, si trova invece la trattoria Poste Vecie (dal 1550), dove il Casanova si appartava con amici e soprattutto amiche in lussuriosi banchetti. Tutta la zona di Piazza San Marco e soprattutto gli antichi locali. 
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
Sedetevi a sorseggiare un caffè da Caffè Florian, terreno di caccia del grande seduttore.
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
La terza tappa è in Calle Vallaresso dove si trova un palazzo che un tempo era un famoso Ridotto, una casa da gioco dove Casanova trascorreva molto tempo ovviamente sempre in compagnia di nobildonne veneziane.
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©

La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
 La quarta tappa è Palazzo Ducale o meglio le prigioni di Palazzo Ducale, dove Casanova fu rinchiuso per adulterio, ma da cui riuscì a fuggire in maniera rocambolesca. Subito dopo la fuga e prima di imbarcarsi per Parigi, si fermò a mangiare qualcosa in Piazza San Marco.
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
Infine, come ultima tappa, bisogna prendere un vaporetto e andare sull’isola di Murano dove il Casanova intrattenne una lunga e appassionata relazione amorosa con una potente monaca di cui si conoscono solo le iniziali: M.M.
La foto appartiene a HOTEL E KITCHEN ©
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MARIANNA for HOTEL & KITCHEN ©

mercoledì 18 giugno 2014

"A noi ce piace de magna e beve..." Due romani a Venezia "Osteria Ai Assassini" (parte prima)

Nel primo post dell'anno avevo fatto una lista dei desideri di quest'anno, più che altro una lista #TravelDreams2014 di mete che sognavamo per questo nuovo anno. Una tappa (precisamente la numero 2) l'ho realizzata.

Ad aprile è stato il compleanno del mio ragazzo, quest'anno come regalo volevo qualcosa di un pò più romantico ma sopratutto qualcosa che gli lasciasse (spero :P) un bellissimo ricordo. Quindi pc alla mano un paio di click è ecco prenotata la tanto sognata Venezia. Quindi...appuntamento 29 maggio ore 07.25 Stazione Tiburtina direzione Venezia Santa Lucia.
Dividerò il viaggio a Venezia in sei post. Il primo voglio dedicarlo ad un bacaro, ossia un'osteria vecchio stile, che a Venezia sono dei veri e propri stili di vita, “AI ASSASSINI”. 

Due ospiti :) La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
Tipico locale veneziano, un'osteria fuori dal caos turistico delle calle più affollate, tra Campo Manin e Campo Sant'Angelo. Abbiamo trovato questo bacaro su una guida turistica di Venezia (“Venezia” Meridiani City Pack Boroli Editore pag.41) riportava una sola € (economico) e non vi nascondiamo che eravamo un po' scettici, ma la prima cena veneziana ce la siamo concessa li.

La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
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L'osteria "Ai Assassini" prende il nome dalla strada in cui si trova, appunto Rio Terra' (canale interrato) degli Assassini. 

La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
Le caratteristiche strade strette veneziane, con passaggi obbligati, costituivano un tempo il luogo ideale per aggressioni, omicidi e rapine. Prima dell'interramento del canale, in prossimità dell'Osteria, era presente il Ponte degli Assassini, così chiamato per i frequenti omicidi compiuti a scopo di rapina ai danni delle persone che, scegliendo queste strade nascoste per non farsi notare, si recavano, con le sacche piene di denari, a frequentare le cortigiane dell'adiacente Calle della Mandola.
E' un ambiente giovane che ha saputo mantenere inalterato il fascino di un tempo. Tavoli di legno situati in una sala poco illuminata dal soffitto affollato di vecchie pentolacce con appese alle pareti vignette veneziane, frequentato molto dai stessi veneziani.
Il menù è vasto ma ogni giorno tocca in particolar modo un settore gastronomico, se siete indecisi affidatevi all'oste Giusi che saprà consigliarvi nel migliore dei modi.
Noi ci siamo stati di giovedì sera, io ho optato per le “Pennette all'assassina”, un ottimo primo per chi ama il piccante come me. Il mio ragazzo "Bigoli con alici e cipolla"  e come secondo il fegato alla veneziana accompagnato da polenta. Abbiamo ordinato un tagliere di formaggi accompagnato da tre salse diverse. Il bello di questo posto è che i salumi e i formaggi sono a KM 0. Il servizio è cortese e veloce.
La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©
La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©

La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©

La foto appartiene a Hotel & Kitchen ©

Ottimo il rapporto qualità-prezzo (tant'è che ci siamo tornati anche il sabato sera con due amici arrivati a Venezia) noi abbiamo speso 69 euro per due primi, un secondo, un tagliere di formaggi e una bottiglia di Soave classico (con limoncello offerto dall'oste). Non dimenticate che siete a Venezia (abbastanza cara) e la fregatura è spesso dietro l'angolo, se volete mangiare bene senza spendere una fortuna “Ai Assassini” è il posto adatto. Non dimenticate che la domenica l'osteria è chiusa.
L’Oste, inoltre è un grande amante della Voga alla Veneta. In Francia, nella bellissima laguna della Camargue, ha fondato un club che porta il nome del suo locale, "Montpellier Assassini Club." I nostri complimenti a Giuseppe.

"Venice in LOVE 2014", tutti i post:

- "A NOI CE PIACE DE MAGNA E BEVE" Due romani a Venezia, Osteria "AI ASSASSINI"
- "La Venezia erotica di Giacomo Casanova"
Quando il profumo è un'arte "THE MERCHANT OF VENICE"
- Un gioiello alle spalle di San Marco "RELAIS VENEZIA"
- ALFREDO'S La pasta d'asporto 
- "L'isola del vetro e del...Corallo" Trattoria Al Corallo - Murano

MARIANNA for HOTEL & KITCHEN: I Giudizi di una Donna ©

*Quest'articolo è frutto della nostra esperienza. Non abbiamo ricevuto, o riceviamo, compensi per l'articolo e non abbiamo nessun contratto lavorativo o retributivo con il bacaro/osteria in questione. Le foto sono state scattate da noi.