mercoledì 30 ottobre 2013

Appunti di una blogger per caso...

Le tre immagini sono state reperite tramite BLOG su GOOGLE IMAGES
Questo post nasce per parlare della figura, della professione del blogger. C'è chi lo fa per lavoro e chi, come me, per passione; poi c'è chi è più o meno famoso, tra chi frequenta il web a 360°, e meno famoso per chi si collega solo per leggere la corrispondenza elettronica.
Sono una blogger da qualche anno di due blog HOTEL & KITCHEN: I Giudizi di una Donna e PLUMAGE ARTIST, nel primo, ossia questo blog vi parlo di ristoranti, di hotel e nel secondo parlo di tutto ciò che riguarda la bellezza e la cura del corpo, recensisco prodotti.
Internet ormai è il mezzo di comunicazione più veloce da utilizzare, chiunque può cimentarsi blogger, basta aver qualcosa da dire e avere a disposizione pochi, ma essenziali, strumenti: un pc, una connessione e un po' di fantasia, ma non bisogna perdere di vista un punto fondamentale bisogna avere una passione e conoscenza per gli argomenti su cui ci si cimenta. Un blogger è anche un fotografo, per non incombere in errori banali, cercate di fare voi le foto e di non prendere quelle di altri siti perchè sono sempre coperti da copyright ©, altrimenti ricordatevi sempre, e dico e sottolineo SEMPRE, di citare la fonte d'origine della foto.
Si può dare vita ad un blog o attraverso servizi di blogging gratuiti, come ad esempio Blogger (attualmente gestito da Google). Si tratta di una piattaforma di blogging che, a differenza di altreconcorrenti, non presenta significative aperture verso il SocialNetwork. Blogger permette di postare, oltre al solo testo, ancheimmagini e video: questo ne fa una soluzione ideale per webmasteralle prime armi, o comprarsi un dominio e creare un vero e proprio sito personale. Essere blogger è per alcuni un vero e proprio lavoro. Una teoria che vorrei sfatare, visti gli articoli online che sto leggendo in queste settimane a riguardo, è che essere blogger è da considerarsi come un lavoro, cliccare o lavorare da casa non vuol dire “oziare”. Il blogger deve saper parlare, coinvolgere, girare in cerca di news, molto spesso è un viaggiatore e sopratutto deve mantenere una cadenza regolare nell'aggiornare il proprio blog con nuovi post. E' vero a differenza del “lavoratore dipendente” può avere orari più flessibili e gestire il lavoro a seconda delle sue esigenze, ma essere blogger può avere anche i suoi svantaggi...bisogna lavorare tanto, anche perchè se si vuole raggiungere una determinata nicchia di utenti e farsi conoscere in rete, bisogna darsi da fare. Un blog per lavoro è un lavoro e deve essere gestito come tale, un blog per hobby può essere gestito in modo molto più rilassato anche se alcune regole (come quelle su copyright) devono valere per tutti. 
Il copyright è un tema hot nei blog...ci sono regole ben precise da rispettare, di seguito vi lascio le regole della BLOGTIQUETTE per non cadere negli errori più comuni:

0 – Rispettate gli altri blogger e i vostri lettori. E’ la regola numero 0 da cui conseguono tutte le altre.


1 – Non lasciate commenti negativi in forma anonima: abbiate sempre il coraggio di sostenere le vostre posizioni. Esprimete il vostro disaccordo con calma ed educazione.

2 – Non copiate i post delle altre blogger. Se vi è piaciuto un articolo, rielaboratelo a parole vostre e citate la fonte.

3 – Non rubate le immagini delle altre blogger e soprattutto non modificatele cancellando il watermark. Rispettate il copyright e riconoscete i meriti delle altre aggiungendo sempre il link al post originario dove avete trovato la foto. Assicuratevi di poter utilizzare l’immagine chiedendo il permesso alla proprietaria.

4 – Il copyright vale anche per le immagini trovate tramite Google Immagini. Assicuratevi di poterle utilizzare e inserite il link alla fonte.

5 – Se partecipate a un tag linkate la blogger che lo ha ideato e quelle che vi hanno taggato.

6 – Non citate altri blog senza inserire il link al loro sito. E’ una “furbata” molto maleducata.

7 – Regolate i diverbi con le altre blogger privatamente. Evitate di farvi la guerra tra commenti, pagine facebook e canali di youtube.

8 – Non temete la rivalità ma sostenete le altre blogger con consigli e suggerimenti. Inutile anche tenersi stretti i contatti delle pr. La competizione è sana e positiva, ma si deve giocare solo sul campo dei contenuti.

9 – Cercate il dialogo con i vostri lettori e rispondete ai loro commenti.

10 – Evitate il subs4subs: meglio pochi lettori realmente interessati che un gran numero di finti iscritti.

11 – Non cercate il subs4subs “subdolo” lasciando il link del vostro blog nei commenti. Se un altro lettore è curioso di vedere il vostro blog può raggiungerlo dal vostro profilo.

12 – Non siate però presuntuosi e ricambiate i vostri lettori visitando il loro blog: potreste scoprirne di interessanti.

13 – Sforzatevi di scrivere in un corretto italiano, evitate le abbreviazioni e le k.

14 – Specificate sempre (per chi ha un blog di make up, cosmetici, etc...) se i prodotti di cui parlate sono omaggi o acquisti personali. E’ una questione di rispetto verso i lettori: molti sono diffidenti in caso di omaggi e hanno il diritto di saperlo.

15 – Non promettete alle aziende recensioni positive: onestà e credibilità sono tutto per un blogger.

16 – Non abbiate paura di sottolineare gli aspetti negativi di un prodotto utilizzato, di un ristorante dove avete mangiato, di un hotel dove avete dormito: le critiche possono essere sfruttate come consigli per capire che direzione prendere.

17 – Non pensate di possedere la verità assoluta: un prodotto, un posto visitato che non vi è piaciuto non è necessariamente un qualcosa di scadente, viceversa un qualcosa che vi è piaciuto non è il Sacro Graal. In ambito make up, poi, la soggettività regna sovrana, perché è tutto legato al tipo di pelle, alle abitudini e alle capacità personali. Offrite il vostro punto di vista e siate aperti alle esperienze diverse che vi possono raccontare i vostri lettori.

18 – Siate tolleranti con chi non rispetta la blogtiquette, potrebbe trattarsi solo di inesperienza.

"Noi possediamo un blog. Facciamo informazione, la nostra comunicazione è gratuita, i lettori non devono andare in edicola a comprare una rivista o pagare un abbonamento. Noi blogger offriamo contenuti fruibili facilmente e rapidamente da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Raccontiamo le cose dal nostro punto di vista, siamo moderni e parliamo lo stesso linguaggio di chi ci legge, interagiamo con gli utenti instaurando un dialogo. Dedichiamo del tempo a fare pubblicità gratuita alle aziende, selezionando fra le news quelle che troviamo più interessanti, ci documentiamo per far scoprire ai lettori novità, nuove aperture di negozi, curiosità, sconti particolari. A questo affianchiamo i social network (Facebook, Twitter e Instagram), in cui scriviamo, scambiando opinioni e pareri, noi parliamo con le persone e lo facciamo perché ci piace, non siamo social media manager obbligati a generare curiosità attorno ad una bottiglia d’olio extra vergine d’oliva. Tutto questo è ciò che ci piace fare e alle aziende, che da sempre pagano per la pubblicità, tutto questo interessa". (fonte Sonia Grispo in Professione blogger PARTE I: chi sono, cosa fanno e perché il loro è un lavoro) 

19 commenti:

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    1. Grazie cara! Spero di aver espresso al meglio quello che da qualche settimana nel web ci si scanna! :)

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  2. Eccomi, ho letto tutto. Sono d'accordo con tutte le regole.
    Ho due blog, ma ho anche un lavoro e altri impegni che mi occupano gran parte della giornata, fare blogging per me è un passatempo, un divertimento. Credo che avere un hobby serva soprattutto a noi stessi e non deve mai diventare una "gara" a chi ha più followers o a chi riceve più prodotti dalle aziende e poi sentirsi in obbligo da queste ultime a recensire i loro prodotti.
    Se mai ci sarà un giorno in cui scrivere un post diventerà per me un "dovere" allora lascerò perdere tutto. Io la penso così!
    Baci a presto!

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    1. Per me avere un blog è un passatempo, infatti non è aggiornato con una certa periodicità, ma quando il tempo me lo permette. Ma c'è chi la blogger la fa davvero nella vita, io ne seguo alcune/i che veramente buttano sangue per dedicarsi al blog; ovviamente (parlo per chi lo fa come lavoro) ne ricavano dei "guadagni". Ormai siamo un pò i giornalisti del momento, io in primis se cerco una cosa mi metto subito su internet e cerco ciò che mi serve...l'unica cosa è passare per una blogger quando non lo si è...dato che c'è gente che spudoratamente copia post altrui...a me purtroppo è capitato! :)
      A presto cara, grazie per la tua opinione :)

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  3. Che dirti,ho letto l'articolo e mi è piaciuto molto.
    Fino a Giugno,non conoscevo nemmeno il termine "Blogger",mia figlia che segue assiduamente tante blogger,per scherzo,un giorno disse "mamma ma visto che cucini tante cose buone perchè non apri un blog"e così nacque il mio blog.Fece tutto lei.Io ancora oggi mi limito a pubblicare solo le ricette il resto lo fa tutto lei,per cui anche se ho un blog a nome mio non mi considero tale.
    Non nego,che molto spesso arrivano prodotti da testare,ma solo prodotti di cui non conoscevo l'esistenza,mi spiego meglio,di aziende,piccole che producono prodotti,ora posso dire ottimi,che non conoscevo.

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    1. E brava tua figlia! Capito spesso nel vostro blog...io mi sono appassionata di hotel e ristoranti per gioco...mi sono detta mangiare e viaggiare sono due cose che adoro, perchè non aprire un blog dove parlo di loro? Sono anche iscritta su TripAdvisor, ma ultimamente per pubblicare le recensioni devi passare per il Papa. A differenza dell'altro blog sul make up, questo lo prendo più seriamente, mi piacerebbe diventasse più un "lavoro" che un semplice hobby!
      La base della blogger seconde me è in primis dire la verità, per essere più credibile e letta da piu persone. Nel mio secondo blog ho bocciato molti, parecchi prodotti e molte aziende non hanno accettato le mie critiche...mha pazienza non muore nessuno! :)

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  4. Ciao Marianna, ti darò il mio parere non solo sull'articolo..
    Mi piacciono i tuoi pensieri e la tua voglia di fare, i tuoi articoli sono semplici e di facile lettura ma mirano ad argomenti importanti e interessanti per tutti :-)
    Io oltre a consulente d'immagine sono anche blogger..
    Le mie pagine sono aperte da poco ma cerco di fornire servizi, consigli e scatti che possano servire realmente a chi mi segue.. spesso anche io prendo immagini dal web, ma di sfilate o collezioni senza mai copiare nessun testo e tanto più articoli o foto.. e spero, anche se ho i miei dubbi, che ci siano sempre meno persone che lo facciano..
    non ci vuole una laurea per questo lavoro in effetti ma bisogna rendersi conto e capire se si sta davvero fornendo un servizio utile oppure no..che serva davvero insomma!!
    Di questi tempi, dove ogni settore sembra essere in crisi bisogna lavorare d'ingenio e creatività.. e tu mi sembra abbia compreso il punto! Complimenti vivissimi Mari, continua così :-)
    e per chi volesse seguirmi,
    http://laurelconnie.wordpress.com/
    Un abbraccio,
    Laurel Connie

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    1. Ci sono blogger che si dedicano solo ad una determinata nicchia di persone. Secondo me è inutile avere follower che ti cercano solo per fare numero...io se un articolo o un blog mi piace mi iscrivo altrimenti...salto! Pochi ma buoni...ed utili, secondo me!
      In bocca al lupo, a presto cara

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  5. Eccomi qui anche io che "blogger" mi definisco con molta timidezza. La mia è una passione nata da poco tempo. Ho ancora tantissimo da imparare ma posso affermare, senza alcun dubbio, che per quanto lo faccia per passione la affronto con serietà, determinazione, precisione e soprattutto rispetto, rispetto per me stessa, per i miei lettori e anche per le aziende con cui collaboro. Per chi come me è blogger per passione, o per chi lo fa per mestiere, sostengo non ci debba essere alcuna vergogna nell'ammettere di collaborare con aziende che "omaggiano" prodotti in cambio di una recensione, di un parere o semplicemente di pubblicità. Ho interposto il termine "omaggiano" tra virgolette perché mi preme sottolineare che più che un omaggio si tratta di uno scambio reciproco, uno scambio che non presuppone un parere obbligatoriamente positivo da parte da colui/colei che testa il prodotto, ma uno scambio che presuppone il parere di un semplice consumatore, talvolta informato di più talvolta di meno. Bisogna ricordare che il parere del consumatore ha un valore ineguagliabile per le aziende che spesso investono parte del proprio budget in indagini di mercato. Ancora importante è capire, e accettare, che il mondo della pubblicità ha subito un cambiamento radicale con l’avvento della rete e della conseguente diffusione dell’e-commerce. I modelli di consumo si sono evoluti, le necessità e le priorità dei consumatori sono cambiate, e in ultimo la disponibilità economica delle famiglie è sempre più limitata. Se prima il consumatore medio chiedeva un parere alla commessa del negozio prima di acquistare quella marca piuttosto che l’altra, oggi il consumatore arriva alla scelta d’acquisto dopo aver fatto un’attenta ricerca che per l’80 % dei casi è svolta in rete, leggendo review, commenti, pareri, guardando foto etc… Questo concetto è ormai familiare alle aziende che decidono di collaborare con chi è molto vicino ai consumatori ed è consumatore egli stesso: i blogger. Ho letto in passato alcuni articoli denigratori della figura del blogger, scritti da giornalisti che vengono pagati profumatamente per esprimere la propria opinione su quel tal ristorante, quel tal libro di cucina e quant'altro. La mia domanda è la seguente: se è accettato dal pensiero comune che sia giusto che un critico venga pagato per le proprie prestazioni professionali, che si concretizzano nella fattispecie nell'esprimere la propria opinione, perché non si può allo stesso modo accettare che una persona comune, sconosciuta al pubblico, condivida con gli altri la propria opinione facendo della propria passione una fonte di guadagno? Concludo facendo un solo appello a chi è blogger come me: qualunque sia l’argomento che tratti, qualunque la tua passione, che tu lo faccia per lavoro o per passatempo, che tu sia seguita o meno seguita, fai quello che fai con rispetto, educazione, serietà e amore perché non c’è modo migliore di farlo!

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    1. A me è capitato di ricevere prodotti in omaggio, ovviamente per l'altro blog di make up, se un prodotto non mi piaceva abbastanza evitavo magari di dedicargli un articolo. In questo blog invece mi è capitato di raccontare un esperienza non troppo positiva, ovviamente ho fatto delle critiche a mio parere costruttive e ho consigliato dove migliorare, ovviamente il direttore del ristorante non l'ha presa molto bene a quanto pare, anzi...quello che secondo me le aziende devono captare dalle nostre recensioni sono le cose che possono essere utili per l aloro crescita, alla fin fine noi gli stiamo facendo pubblicità (molte volte gratuita) e vuoi o non vuoi siamo noi i consumatori finali.
      Come ultima cosa ripeto sempre che tra noi blogger è importa la serietà e la veridicità di ciò che si scrive...sempre!

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  6. Ciao, ti seguo da poco ma ho già sbirciato un bel po'.
    Sono anche io una blogger, quindi mi piace cercare, leggere e commentare.
    Mi piace molto come scrivi, la tua serietà, almeno quello che traspare "tra le righe", riesci a far passare bene il messaggio.
    C'è chi usa internet per lavoro, chi per passione, c'è anche chi cerca l'anima gemella, può diventare un'arma a doppio taglio ma usato con piccole moderazioni è un mondo molto bello e vario.
    Mi piacciono le tue regole, la n°13 è da inserire nelle regole generali di tutti i social.
    Buon lavoro, continua così!
    Secondo Me

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    1. ahahahaha la numero 13 è la migliore ahahahahah! e comunque non sono mia :) giravano in web qualche anno fa, non ricordo chi creò questa "catena"
      Grazie per il tuo commento. Quando mi dedico ad un post non lo pubblico mai nell'immediato, ma ci penso sempre sopra, lo faccio leggere al mio ragazzo in modo da avere un parere esterno, ci rimetto mano, fin quando non mi soddisfa e lo pubblico! Cerco di essere critica e mai "cattiva", se c'è un posto con una nota negativa cerco di far passare il mio messaggio come qualcosa da migliorare.
      A presto

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  7. Bellissimo articolo e molto importante per chi ha un blog! Grazie davvero per tutte le regole da rispettare...che mi impegno con tutta me stessa di rispettare e quando rielaboro un articolo o un argomento scrivo sempre da dove proviene l'ispirazione ...e sopratutto lo faccio con tanta passione e voglia di condividere le mie scoperte, i miei esperimenti truccosi, esperimenti culinari...insomma il mio blog racchiude tutto ciò che amo fare, leggere, imparare e sperimentare...amo scrivere e spero sempre che i miei articoli, i miei post siano utili o per lo meno, vengano letti con piacere e se poi qualcuno mi segue e piace il blog sono felicissima e a me basta questo...non importa diventare famosa, non importa altro che continuare a farlo solo per passione e voglia di scrivere...Davvero un bellissimo articolo! Grazie davvero utilissimo.

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    1. Grazie Danila! Più che le regole, l'articolo è basato sul lavoro, sull'essere una blogger...Sono un paio di giorni, o meglio già una settimana, che attraverso delle blogger mi imbatto in articoli su dove ci si "scanna" per capire se l'essere blogger è o no un lavoro o se può essere definito come tale. Il fatto che mi lascia un pò a bocca aperta è che ci si scanna anche fra blogger stesse, essere competitive non porta da nessuna parte anche perchè penso che ognuna di noi sa rendere unico e speciale il suo blog perchè diverso dagli altri <3

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  8. Ciao cara nuova iscritta parole sante quelle che hai scritto ;)

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  9. piacere sono nuova, se ti va iscriviti al mio blog e farò altrettanto con te. ecco il link http://torella88.blogspot.it/ grazie e complimenti per l'idea del blog per raccontare le tue esperienze nel campo della ristorazione :)

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  10. Perfettamente d'accordo, anche io blogger ma per passione :) Condivido ogni singola lettera di questo post :) Ciao!!!

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