Rieccoci con la rubrica #levostreesperienze. Dopo il viaggio che mi è rimasto nel cuore a Venezia, non potevo farmi sfuggire l'esperienza meravigliosa di Martina ne la Libreria Acqua Alta (purtroppo io non sono riuscita a visitarla...aimè!).
Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in questo luogo magico fuori dal comune.
"Venezia è una di quelle
città dove bisogna perdersi. È uno strano mondo a sé,
difficile da capire anche con una cartina in mano, un luogo dove
calli e vicoli si susseguono e si intrecciano creando un labirinto
continuo e galleggiante, che affascina, confonde e sconvolge. Cammini
per un vicolo stretto, dove ci passa a malapena una persona e poi,
all’improvviso, davanti a te si apre una piazzetta, o meglio, un
campo che nasconde un piccolo gioiellino. Una sorta di
giardino segreto, che, probabilmente, anche seguendo una mappa, non
avresti trovato.
Con la Libreria Acqua
Alta succede un po’ così: passeggi e per caso la vedi, con i
sui due o tre tavolini stracolmi di libri e vecchie cartoline davanti
all’entrata e un gatto sornione che sembra aver scambiato i volumi
per un comodo divano. È un luogo insolito, che ti attira, anche se
non sai perché. Poi però varchi la soglia e ti sembra di entrare in
un mondo a sé, senza regole o criteri ben precisi, senza un ordine
logico, dove tutto è lasciato al caso e un po’, alla fortuna. Un
po’ come Venezia.
La foto appartiene a Martinaway |
Tutto ciò che sai su una
libreria viene sradicato attraverso immagini e odori. Qualche
scaffale, tante colonne di libri, alcuni navigano anche all’interno
di una gondola che sembra aver parcheggiato per errore in mezzo al
negozio. Un libro in lingua inglese prova a fare amicizia con uno
tedesco, messi l’uno accanto all’altro senza un perché.
Cartoline, mappe e fumetti cercano di mimetizzarsi tra i libri di
letteratura e i saggi. Qui non devi cercare, qui devi trovare.
Devi lasciarti guidare dall’istinto, dalla curiosità, dalla
pazienza. Bisogna vagare tra le pile di volumi, scorrendo ogni titolo
con gli occhi finché uno fra i tanti non suscita il tuo interesse.
Un po’ come cercare un quadrifoglio in un mare di trifogli.
La foto appartiene a Martinaway |
Le pagine e le pareti, in
tanti anni di alta e bassa marea, si sono impregnati dell’odore
della laguna: l’umidità pungente arriva alle narici non appena si
entra in questo strano puntino veneziano, ma quasi ti attrae con il
suo misto di carta ed acqua.
Qui niente è ciò che
dovrebbe essere, come la scala esterna, che non è fatta di legno
o mattoni, ma di libri. Scalando (letteralmente) la cultura, si può
ammirare il canale, uno dei tanti, che scorre pacifico dietro il
negozio e allora capisci che sì, sei ancora nella Venezia reale e
non in una sorta di mondo parallelo dove, magari, le barche
contengono libri e gli scaffali navigano sull’acqua trasportando
turisti stranieri.
La libreria è tutto ciò,
ma anche molto di più, però io non posso far altro che parlarne
così, attraverso sensazioni, immagini e un po’ di ovattata
confusione, perché lei è fatta soprattutto di questo e bisogna
viverla per capirla".
La foto appartiene a Martinaway |
La
libreria Acqua Alta si trova a Venezia, in Calle Longa Santa
Maria Formosa (Sestiere Castello) 5176/B, a circa dieci minuti a
piedi da Piazza San Marco. Aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle
20.00.
Sito web: www.martinaway.comLa foto appartiene a Martinaway |
Facebook: www.facebook.com/martinawaytravelblog
Twitter: https://twitter.com/MartinawayTB
Google +: https://plus.google.com/u/0/106736252977970567691/posts
Instagram: http://instagram.com/martinawaytravelblog
Flickr: www.flickr.com/photos/martinawaytravelblog
Se desideri raccontare la tua esperienza e leggerla su #levostreesperienze inviami un email a
marianna.blackmilk@gmail.com
*Quest'articolo è frutto dell'esperienza di Martina. Ne io ne Martina abbiamo ricevuto, o riceviamo, compensi per l'articolo e non abbiamo nessun contratto lavorativo o retributivo con la libreria in questione.
Nessun commento:
Posta un commento